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IL SURF PROSSIMO SPORT ALLE OLIMPIADI
Dopo quasi 90 anni, diventa sempre più realistica l'ipotesi che in un prossimo futuro sarà possibile vedere i migliori surfisti al mondo gareggiare alle Olimpiadi per vincere una medaglia.
E' quanto emerge al termine dell'incontro tra il presidente ISA Fernando Aguerre, intervenuto in rappresentanza della federazione alla recente convention con le più rappresentative Federazioni sportive affiliate al GAISF (General Association of International Sport Federations).
La convention si è tenuta ad Atene dal 2 al 6 giugno scorso, cinque giorni intensi durante i quali si sono riunuti i rappresentanti delle 100 Federazioni Sportive Internazionali affiliate al GAISF, ASOIF (Association of Summer Olympic International Federations) e AIOWF (Association of the International Olympic Winter Sports Federations).
Oltre ad essi c'era l' International Olympic Committee Executive Board, gli atleti, gli sponsors, i rappresentanti delle città interessate ad ospitare le olimpiadi, gli architetti, gli avvocati dello sport, i media e vari altri specialisti interessati a discutere gli aspetti legati all'industria dello sport.
Tutti riuniti per ridefinire il futuro degli sport Olimpici.
Per la prima volta vi ha partecipato anche il presidente ISA Fernando Aguerre, che al termine della convention si è dichiarato "stanco, ma molto felice!".
"Ho realizzato che il mondo degli sport è cambiato parecchio negli ultimi cinque anni." ha dichiarato Aguerre. "Lo staff Olimpico è ora aperto a sport come il surf. Sono andato là per incontrare più persone possibile e, fortunatamente, ho realizzato che ciò che stiamo chiedendo, di considerare il surf uno sport Olimpico, è visto con favore dal movimento olimpico."
"Noi surfisti abbiamo qualcosa di molto positivo, uno sport ammirato da molte persone. Siamo molto vicini al nostro obiettivo, qual sogno che il Duke aveva avuto nel 1920 quando aveva chiesto di includere il surf alle Olimpiadi.
Siamo concentrati per far sì che questo sogno diventi realtà nel 2020, cent'anni dopo il desiderio espresso dal padre del surf", ha concluso Aguerre.
Grazie alle nuove tecnologie nella costruzione delle piscine con onde, nonche alla nuova opinione del Comitato Internazionale Olimpico e agli sforzi dell'ISA, è ora possibile pensare che nel prossimo futuro sarà possibile vedere il surf alle olimpiadi.
E' solo una questione di tempo e di duro lavoro, che l'ISA sta appunto portando avanti.
Surfing Italia, prossima al riconoscimento CONI, appoggia in pieno questo obiettivo e cercherà di dare il massimo supporto in fatto di esperienza organizzativa.
www.isa.org
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