Un Body boarder è stato attaccato da uno squalo a Ballina Beach, Australia.
SYDNEY - Peter Edmonds, 16 anni, è stato ucciso da uno squalo mentre stava facendo surf in Australia. L'attacco è avvenuto a 50 metri dalla riva alle 8 di mattina a Ballina, circa 650 km a nord di Sydney. Il ragazzo ha subito due ferite molto profonde a una gamba e sul corpo ed è morto dissanguato mentre i bagnini e gli infermieri, prontamente intervenuti, hanno cercato di salvarlo. Il ragazzo era andato a fare surf insieme a un amico, Brock Mathew. Mentre questi stava uscendo dall'acqua, ha sentito alcune urla: si è girato e ha visto l'amico attaccato da uno squalo. L'ha trascinato fuori dal mare e ha dato l'allarme.
SPIAGGE CHIUSE - Tutte le spiagge nelle vicinanze sono state chiuse per precauzione mentre è partita la caccia al pescecane autore dell'attacco, di specie ancora sconosciuta. A Ballina c'erano già stati tre avvisamenti di squali in pochi mesi e le forti piogge degli ultimi giorni hanno attirato gli squali verso riva dove si radunano alla ricerca di pesci alle foci dei fiumi . La spiaggia dove è avvenuto l'attacco si trova infatti appena a nord dell'estuario del fiume Richmond. L'amico di Peter è stato proposto per un riconoscimento per aver tratto dall'acqua l'amico nonostante fosse anche lui in pericolo di attacco da parte del pescecane.
A body-boarder who was attacked by a shark off a Ballina
beach this morning has escaped serious injury.
The man’s injuries have been described as ‘not life-threatening’ by police, although he did receive serious injuries to his leg.
Surfers who were in the water at the time said the shark grabbed the man’s leg as he took off on a wave.
The surfers could not say what type of shark was involved in the attack.
The incident happened at a spot known locally as Trestles, on the northern side of Black Head.