Come sempre prima o poi, arriva l’estate, e ciò comporta anche un aumento della popolazione surfistica che, in misura maggiore rispetto all’inverno, crea molti problemi di affollamento.
E quando gli spot si popolano se ne vedono di tutti i colori. Proprio per questo, tu devi sapere esattamnente cosa fare in ogni circostanza. Se sbagli paghi. Le regole, anche se non scritte in nessun codice, esistono e sono Tacitamente valide in tutto il mondo surfistico. Prova a sbagliare mentre surfi a Bingin, Uluwatu, Mundaka, Pipeline....
Surf Rules:
Scenario: Un surfista surfa l’onda dirigendosi dritto verso di te che stai remando sulla spalla dell’onda.
Regola: chi sta remando sulla spalla di un onda mentre un altro la sta surfando, deve dirigersi verso la schiuma, ovvero la parte dell’onda che è già rotta. Anche se vi costerà un’insaccata, è buona educazione non rovinare le onde (specialmente quando sono poche e affollate) di coloro che la stanno surfando.
Scenario: Stai nell’inside. Remi per prendere un onda. Ti accorgi che nella direzione dell’onda che frange già un altro sta surfando la tua onda.
Regola: Non partire o se parti esci subito dall’onda. Chi si trova più spostato verso il picco dell’onda, ha la precedenza su tutti coloro che dal picco in giù stanno partendo. A volte basta un urlo, e quelli nell’inside non partono. A volte non basta, perchè in alcune condizioni, con onde sia destre che sinistre, è difficile definire con esattezza il picco, in questi "rari" casi chi sale primo ha la precedenza.
Scenario: Ambiente tranquillo. Tutti surfano le loro onde con il massimo rispetto reciproco. Entra uno che non è del posto. Va dritto sul picco e parte al primo set che arriva.
Regola: Chiunque può surfare ovunque. Ok. Ma è buona educazione e sintomo di fratellanza, nonchè di rispetto sia per il mare che per la gente del luogo, quando si entra in uno spot che non si conosce, non mettersi mai subito sul picco. Posizionarsi nell’inside e aspettare "con calma" il proprio turno, che arriverà sicuramente.
Scenario: Sei seduto tranquillamente sulla tua tavola, aspetti il tuo set, quando senti un urlo spaventoso da sotto la lineup, con un surfista che sta facendo una manovra "azzardata e fuori controllo" sfiorando la tua e altre teste con la sua tavola "ultimo grido" impazzita.
Regola: Non giocate mai pericolosamente con il surf se non siete sicuri di controllarlo al 110%. Semplicemente surfate e fate vedere ciò che sapete fare. Quello che vi "piacerebbe" saper fare, preschè lo avete visto nell'ultimo video di Ozzy provatelo quando lo spot è meno affollato: se sei un rider serio, ne avrai sicuramente occasione. Nessuno rischia la propria testa per le manie di protagonismo altrui.
Scenario: Mare molto grosso (capita anche in Italia, qualche volta). Un set perfetto sta arrivando, sei in precedenza e ti appresti a remare per la tua onda, quando di fronte a te affiora la testa di un altro surfista visibilmente provato da uno o più "hold down" (tenuto sotto l’onda).
Regola: Non partire. Poi magari strappatii capelli, arrabbiati e invoca. Non importa di chi è la colpa, comunque un altro surfista sta in difficoltà e non è in grado spostarsi dalla tua traiettoria, e se tu sbagli lo ammazzi. Aspetti con pazienza il prossimo set. Sei un surfer serio?!: il tempo no ti mancherà di certo.
Altre regole del gioco:
Usare sempre il leash, a meno che non surfiate da soli o con i vostri stretti amici. Lo so che con il long senza leash è "tutto", assicuratevi almeno di essere in grado realmente di controllare il vostro long.
Non chiamate mai un onda mentre state ancora remando su di essa. Potreste non prenderla e non farla prendere a chi gli spetta.
In un picco a-frame, partite sulla parte in cui siete in precedenza, non partite sull’altra parte semplicemente perchè pensate sia più lunga o migliore dell’altra.
Se qualcuno ti droppa senza motivo per più di una volta, questo ti da il diritto di ridropparlo in ogni momento. Così invece di una session di surf diventerà una ripresa sul ring: fate voi.
Non abbandonate mai la tavola dietro di voi se sono presenti dietro di voi altre persone. Se non siete in grado di effettuare una duck dive, cambiate spot e andate a surfare in uno spot più facile.
Infine, se stai surfando in un posto solitario magari con qualche amico e in piena armonia con l’ambiente circostante, strappa questa pagina, con queste regole, e usala come carta igienica. Il surf non ha poi bisogno di tante regole.
Confida sempre e solo nel mare.